I nostri km 0: Miele dal Cont

Tempo di preparativi, natalizi ovviamente, tempo di pensare, addobbi, allestimenti, di tuffarsi nell'atmosfera frizzantina che precede ogni lieto evento con quel gusto di preparare cose belle, buone, gioiose, più che per sè stessi per regalarle ai propri cari. Così, da Roma, Rossella di Machetiseimangiato, rapita da questa stessa atmosfera festaiola, ci onora di un altro post, dedicato ai prodotti che puoi trovare alla Cjasaline, insegnandoci come preparare sfiziosi dolcetti da regalare, a base di nocciole, anacardi e di miele. Ma non un miele qualsiasi, un miele speciale fatto con amore: il Miele dal Cont. Eccoci dunque a presentare un altro dei nostri prodotti a km 0, una piacevole scoperta, inanzitutto umana, la famiglia Gobbo è sinonimo di simpatia, sincerità e professionalità, e poi una grandiosa sorpresa gastronomica.

Tutto parte da Bressa di Campoformido dove vivono "Chei dal Cont", la famiglia Gobbo, le cui origini li vedono al seguito di un nobile lombardo trasferitosi in Friuli nel XVI secolo.

Da qui il nome del miele, prodotto secondo tecniche apistiche affinate a partire dagli anni '70, con grande passione e con assoluto rispetto della natura e delle piccole api operaie.

Le varietà prodotte attualmente sono cinque, Acacia, trasparente e confettato, Millefiori Primaverile, delicatissimo e floreale con una dominante di Ailanto che lo rende davvero speciale (ebbene sì, è il nostro preferito), Millefiori Estivo, caramellato, Castagno, inconfondibile con le note legnose e amare tipiche di questa fioritura, e Tiglio/Castagno, molto aromatico. In più, viene pazientemente estratto il prezioso Polline, anch'esso confezionato in vasetti dal moderno design e dall'accattivante grafica, curata personalmente dal produttore. Insomma un prodotto che identifica perfettamente l'attenzione e la pazienza con cui viene intrapresa l'apicoltura.

Il sito internet, altra perla dell'azienda, è interattivo, ovvero, permette al consumatore di seguire il processo produttivo del proprio miele acquistato, è sufficiente riportare in internet il codice presente sull'etichetta del vasetto, un'opzione davvero divertente, utile e innovativa.

Vi invito ad assaggiare questa delizia, vi conquisterà!

Choco amore alla Cjasaline

  Va in scena l'evento d'autunno più goloso di San Daniele, ovvero Choco  amore, la Fiera del Cioccolato, inaugurata ieri sera con l'accensione dell'abete natalizio. Parte così una serie di eventi natalizi a San Daniele che vedrà il susseguirsi di iniziative e festeggiamenti che ci accompagneranno fino all'Epifania. La Cjasaline si armonizza all'atmosfera festosa e piacevole di questa manifestazione dedicando la propria vetrina al cioccolato con i prodotti più golosi e prelibati, in cioccolato e cacao biologico, e dando un tocco di vivacità alla vetrina, allestita per l'occasione con un'anteprima delle nostre decorazioni natalizie, sempre eseguite artigianalmente a mano. Addobbi natalizi quindi, ma anche idee regalo per il Natale che si avvicina, che abbiamo tradotto in questi abeti decorativi da appendere, liberamente ispirati dai tutorial di La bottega di Elisa.

La locanda dei girasoli!

Coraggio! C'è bisogno di una mano!

LA LOCANDA DEI GIRASOLI RISCHIA LA CHIUSURA

Comunicato stampa

A Roma c’è un ristorante la Locanda dei Girasoli. E’ nato dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli

Claudio,Valerio, Emanuela e Viviana che già oggi ci lavorano come camerieri. Purtroppo non è in una via molto frequentata di Roma (in zona Quadraro) ed è molto difficile farlo conoscere. Però se non riusciamo a farlo in fretta, le prospettive non sono molto allegre. La pizza è buona, il locale è carino ed economico e vale la pena di dar loro una mano, non vi pare? Un primo aiuto può essere far girare questo messaggio al maggior numero di amici possibile; se poi conoscete persone o uffici nella zona Appio-Tuscolano è ancora meglio o se avete un amico giornalista che può pubblicizzare la loro esperienza, ancora meglio.

Via dei Sulpici 117/h - 00174 Roma
Tel - Fax 06.76.10.194
info@lalocandadeigirasoli.it

Foto: http://www.romatoday.it/foto/zone/tuscolano/locanda-dei-girasoli-quadaro-novembre-2012/locanda_dei_girasoli_2.html

Fonte: http://www.romanotizie.it/la-locanda-dei-girasoli-rischia-la-chiusura.html

Biscotti La Cjasaline

La Cjasaline propone oggi una ricetta, e la dedica alla nostra amica del cuore, la blogger romana Rossella di Machetiseimangiato. Eh, sì per una volta siamo noi a proporre una ricettina, per ispirare, per stuzzicare, ma soprattutto per ricambiare almeno un po' tutti i preziosi consigli e i deliziosi menù che abbiamo consultato tante volte su Machetiseimangiato, e che hanno animato le nostre serate fra amici. Quante volte in preda al panico della serie "ho dieci amici a cena" mi sono tuffata fra i preziosi menù di Rossella, tutti testati e di sicuro successo. Eccoci dunque a proporre una ricetta sperimentale, ispirati da "Cucina con Ale" di Alessandro Borghese, ricetta reinterpretata secondo i nostri gusti e con gli ingredienti La Cjasaline.

Ingredienti per una infornata:
80 gr di zucchero di canna
100 gr di semi di sesamo
100 gr di semi di papavero blu
100 gr di semi di girasole
 15 gr di semi di anice
1 uovo
farina di semola di grano duro q.b.
latte q.b.

Triturare i semi fino ad ottenere una consistenza farinosa, e amalgamare farina, uovo e latte fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto, abbastanza consistente da poter essere distribuito e schiacciato col cucchiaio, sulla teglia del forno fino a formare dei dischi di circa 6 cm di diametro. Infornare per circa 40 minuti fino a quando la superficie sarà dorata.

I nostri KM 0: La birra di Meni

La Cjasaline, si sa, promuove con molto entusiasmo i prodotti locali, i cosiddetti KM 0 che sono eccellenze della nostra regione, oltre che un'espressione di artigianato passione e saper fare. Ora è il momenmto di dedicare qualche post alla presetazione dei nostri migliori produttori locali, iniziando dagli amici, Francescon Giovanni ed il papà Domenico, produttori dell'ormai famosa e pluripremiata Birra di Meni.
 
Come ha scritto nel suo blog Rossella di Machetiseimangiato "La sua produzione iniziò in tempi estranei all’attuale moda della birra artigianale." Infatti, è nata inizialmente da curiosità e passione, da primi  caserecci esperimenti, fino a giungere poi, grazie all'affinamento delle ricerche e degli studi, su prodotti e fermentazione, condotti anche presso L'Università di Udine, ad un prodotto d'eccellenza. basti pensare che ha vinto diversi premi tra cui ricordiamo  Medaglia di bronzo 2010 per Pirinat e d’argento per Durgnês (lager) all’International Beer Challenge di Londra, inoltre Premio Unionbirrai Miglior Birra Artigianale dell’Anno 2010 e 2011. Con sette varietà classiche e ben otto birre speciali/stagionali la produzione si attesta sulle 40.000 bottiglie l'anno, tra cui è possibile trovare sia il formato da 0,75 lt, sia il formato piccolo da 0,33 lt.
Molto curato anche il packaging e la grafica con cui il birrificio valorizza il proprio prodotto, segno di dedizione al lavoro e alla genuinità. Altro simbolo d'amore per il territorio madre di questi prodotti, il nome abbinato a ciascuna varietà, legato agli originari toponimi delle borgate di Cavasso Nuovo. Abbiamo così le classiche Durgnes, Siriviela, Centis, Runcis, Comatars, Pirinat, Dreon, e poi le speciali aromatizzate, Marals (ciliege), Candelot (zucca), Pitruc (castagne), Nardons (miele), Caldan (fiori di sambuco), Cjaranda (mele), Biers (barley wine triplo malto).
Noi le proponiamo in questa vivace confezione regalo.

E le trovate in bella mostra nella nostra vetrina!

Sui rami d'autunno

Come un ramo di betulla può creare subito magia. I nostri amici sono arrivati in vetrina, alla Cjasaline.

La Cjasaline e i suoi nuovi amici

Per animare la nostra vetrina abbiamo creato dei piccoli amici di pezza. Decorazioni da applicare o da appendere utili anche per il prossimo albero di Natale. Come sempre tutte le creazioni e gli oggetti artigianali della Cjasaline sono realizzati interamente a mano da noi.

Oggi su Machetiseimangiato - torta di polenta

Oggi il super foodblog di Rossela Di Bidino Machetiseimangiato, pubblica in un simpatico post, l'utilissima ricetta percucinare una torta di polenta miele e vino.
Ecco la ricetta direttamente dal blog:

150 gr farina di polenta gialla
60 gr farina di farro
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale integrale
170 gr ricotta fresca
60 gr vino bianco (nel mio caso Sauvignon Blanc)
100 gr zucchero di canna
95 gr miele millefiori biologico
120 gr burro
2 uova medie

Ho mescolato in una ciotola la farina di polenta, di farro, il lievito ed il sale.
Subito dopo ho fatto sciogliere nel forno a microonde il burro tagliato a dadini. In alternativa, lo puoi far sciogliere a bagnomaria.
Poi in un’altra ciotola ho lavorato con le fruste elettriche la ricotta col vino.
Ho aggiunto lo zucchero e ho sbattuto il tutto alcuni minuti.
Ho aggiunto il miele e ho mescolato. E’ a questo punto che il composto cambia colore. Il miele lo arrichisce.
Poi è stata la volta del burro fuso (e non caldo).
Subito dopo ho aggiunto e sbattuto un uovo alla volta.
Così è giunta l’ora degli ingredienti secchi mescolati assieme all’inizio.
Subito dopo ho preriscaldato il forno a 170°C.
Nel frattempo ho imburrato ed infarinato uno stampo apribile tondo da 26 cm diametro.
Ho versato il composto. La consistenza è particolare. Sembra quasi troppo liquida, ma ho avuto fiducia.
L’ho fatto cuocere nel forno preriscaldato per 40 min circa.
Alla fine ho tenuto la torta dentro il forno spento alcuni minuti e poi l’ho fatta raffreddare fuori.
Mangiato il giorno stesso sentirai soprattutto il vino. Il giorno dopo compare il miele.
Un avvertimento: una fetta tira letteralmente l’altra. Almeno con noi è successo questo. Ci ha stregato tanto che mi è già stato richiesto un bis.

Si avvicina il Natale

Certo siamo un po' in anticipo, ma come non accorgersi che attorno cominciano a comparire sugli scaffali addobbi e accessori natalizi. Ci stiamo ancora cullando con i colori magici dell'autunno, ma il pensiero del Natale che si approssima accende la nostra fantasia e la nostra creatività. Così abbiamo pensato di dare forma alla nostra idea di un Natale diverso, ad esempio proponendo delle borsine ideate e cucite da noi in luogo dei soliti cestini intrecciati. Un idea artigianale e versatile che può essere riutilizzata facilmente. Si confezionano anche cestini  per omaggi aziendali.

Allestiamo l'autunno

Nel cuore della stagione autunnale, al primo ingiallire degli alberi la Cjasaline coglie le tinte dell'autunno e le trasforma in un allestimento a tema. Riciclando le foglie di un imponente acero abbiamo così realizzato delle sfere decorative e dei delicati bouquet, per la nostra vetrina piena di colore.

Vetrina autunnale

Con i nuovi allestimenti abbiamo dato vita ad una vetrina dal sapore autunnale e dai colori accesi che si abbinano perfettamente alle nostre poltroncine vintage anni '50. Poltroncine che ben presto accoglieranno i nostri ospiti per le degustazioni gratuite che ci proponiamo di organizzare nel corso dell'inverno. Ebbene sì, una piccola anticipazione del calendario di proposte firmate La Cjasaline.

Halloween alla Cjasaline

In sinergia con gli esercenti di Via Garibaldi, la Cjasaline ha voluto celebrare Halloween con allestimenti a tema, una speciale apertura prolungata nella serata e la nostra...zucca intagliata ovviamente.